Scaricatore Video Pro è una nuova applicazione disponibile su Apple Store il 26 Novembre, la settimana scorsa. Con questa applicazione potrete scaricare e riprodurre tutti i filmati che trovate sparsi nel web, direttamente dal nostro iPhone e iPad.
Scaricatore Video Pro è in grado di eseguire il download e la riproduzione dei seguenti formati: Flv (flash video), wmv , mpeg, mpeg1, mpeg2, mpeg4, 3gp, sf, avi, divx, dv, gxf, m2p, m2ts, m2v, m4v, mkv(non-hd), moov, mov, mp4, mpg, mpv, mt2s, mts, mxf, ogm, ogv, ps, qt, ts, vob, webm, wm.
Per eseguire il download del contenuto è sufficiente eseguire una pressione prolungata sullo schermo.
Tra le funzioni dell’applicazione troviamo:
- un browser web per la ricerca dei contenuti e la navigazione
- segnalibri
- download in background
- supporto ad Air-Play per inviare i contenuti su Apple TV
- file Manager
Scaricatore Video Pro è in grado di scaricare interi film sul nostro iPhone o iPad e di avviarne lo streaming anche offline, lo trovate disponibile al download su Apple Store a 0,89 cent.
Vent’anni fa nascono i primi SMS, acronimo di Short Message Service, i brevi messaggi di testo, lunghi al massimo 160 caratteri, scambiati a milioni ogni giorno da anni ed anni, da tutti i possessori di telefoni cellulari.
Era il 3 dicembre 1992 e Neil Papworth, un programmatore di 22 anni era seduto alla sua postazione del quartier generale di Vodafone a Newbury nel Regno Unito ed inviò il primo sms in assoluto, contenente gli auguri di Natale, il primo di una lunghissima serie inviati tramite un sistema dal successo incredibile, minato in questo periodo dalla larga diffusione degli “instant messenger” per smartphone, come Whatsapp, Viber, Line, Skype ecc.
L’sms, inizialmente, era nato come mezzo attraverso cui gli operatori telefonici potevano inviare brevi informazioni ai propri clienti direttamente sul telefono, ma gli utenti di tutto il mondo lo hanno trasformato in un modo più veloce ed economico per comunicare rapidamente con gli altri.
Anche se il suo primato è minato dalla diffusione di app per smartphone, l’sms tiene ancora: nel 2012 sono stati inviati in tutto il mondo 48miliardi, mentre nel 2011 i messaggi sms scambiati dagli utenti sono stati addirittura 89iliardi.
Inizialmente erano solo indiscrezioni, ora Nintendo ha reso pubblica la sua nuova home console Wii U, con caratteristiche decisamente interessanti che la rendono superiore alla precedente piattaforma e con funzionalità che offrono agli utenti nuove qualcosa di diverso dal solito e per certi versi innovativo, grazie al particolare controller simile ad un tablet.
Mentre in Europa si attende l’arrivo della nuova console, dalla rete arrivano ulteriori indiscrezioni sulla possibile esistenza della Wii Mini, una versione ridotta della console di attuale generazione Nintendo. La nuova versione è in vendita presso Best Buy Canada, con immagini esplicative e tasto apposito per prenotarne una, in vista del lancio previsto per il 7 dicembre 2012.
Nell’immagine è visibile una scatola con Wii Mini in versione rosso e nero, e con all’interno i classici accessori come Wii Remote Plus e Nunchuck.
Non resta che attendere le prossime settimane per capire se Nintendo deciderà di confermare tutto ciò o meno.
Dal 3 al 14 dicembre, si terrà a Dubai il World Conference on International Telecommunications (WCIT 2012), appuntamento importante in cui si gioca il destino della rete.
Stavolta, il rischio è che l’International Telecommunication Union (l’ITU, l’organismo per le telecomunicazioni dell’ONU) decida di arrogarsi diritti di controllo sui sistemi basilari per il funzionamento del World Wide Web e degli altri servizi TCP/IP che ora sono in mano ad altre organizzazioni (es. ICANN)prevalentemente influenzate dalla politica statunitense.
Molti i parlamentari che si sono mobilitati contro questa ipotesi e lo stesso Google, che ha lanciato un appello agli utenti della rete per coalizzarsi contro quello che viene descritto come un tentativo di mettere le mani sul controllo della rete telematica mondiale da parte dell’ONU e relativi paesi membri.
Lo slogan coniato per l’occasione è: “Una rete libera e aperta per un mondo libero e aperto”.
Altro argomento importante della WCIT 2012 è quello della tassazione degli operatori “Over the Top”, cioè i colossi dei contenuti digitali che viaggiano sulle reti mobili come Google, Facebook o Apple. In questa battaglia si sono schierate da un lato le società di telecomunicazione e dall’altro i content provider. L’obiettivo è ottenere una parte degli introiti generati dal traffico dati (per il download e l’upload di video, app e altro) che viaggia sulle infrastrutture dei carrier telefonici.
Altri argomenti in discussione a Dubai saranno la censura dei contenuti online, che alcuni Stati voglio richiedere come diritto.
“Take action”, cioè prendete l’iniziativa è il video dell’appello lanciato da Google.
Virtualia, progetto realizzato dalla WIP srl, è il primo centro commerciale online, realizzato interamente in 3D con l’ausilio della tecnologia Real Time.
Fino a pochi anni fa il 3D era dedicato esclusivamente ad esperienze di gioco e cinematografiche, oggi Virtualia si presenta come uno straordinario strumento commerciale per dare un look nuovo, fresco e innovativo al tuo Store online.
Questa straordinaria piattaforma si avvale della tecnologia Multiplayer ed è compatibile con tutti i dispositivi: sul web, sul pc Mac in stand-alone, su Apple Mobile e Android Mobile e sarà espandibile per Play Station, Xbox e Wii.
Virtualia è in grado di connettere le persone provenienti da tutto il mondo; gli utenti potranno chattare con altri visitatori collegati in tempo reale, e interagire con gli espositori al fine di ottenere maggiori informazioni e documenti su ciò che viene visualizzato nei diversi Store.
La struttura comprende 24 moduli con all’interno un supermercato ed un Cafè proprio come un tradizionale centro commerciale, con la differenza che Virtualia è aperto 24 ore su 24.
Ogni azienda avrà a sua disposizione: un modulo/stand con insegna brandizzata, un carrello elettronico per immissione prodotto suddivisi per categoria e sottocategorie merceologiche/prezzo e l’attivazione di servizi in real time (chat).
Questa piattaforma è la nuova frontiera dell’e-commerce e del business networking, il suo ambiente è organizzato in padiglioni e stand che gli utenti sono liberi di esplorare attraverso i loro avatar personalizzati.
Già tempo di iPhone 5S? Secondo le indiscrezioni riportate dal Commercial Times, Apple dovrebbe iniziare la pre-produzione del nuovo iPhone 5S a dicembre (circa 100.000 unità) per poi accelerare la produzione già dal primo quadrimestre del 2013.
Come ricordiamo, qualche settimana fa è stato presentato il nuovo iPad (versione 4) con molto anticipo rispetto a quanto atteso. Non sorprende quindi questa possibile anticipata presentazione dell’ iPhone 5S.
Il giornale cinese ha rivelato che il processo di certificazione dei componenti del prossimo iPhone 5S è stato accelerato e che la produzione entrerà nel vivo quindi ad inizio 2013. Lo scorso anno, Samsung ha mostrato al mondo il Galaxy S3 ad un evento subito dopo il MWC (Wobile World Congress) di fine febbraio, mentre l’iPhone 5 è uscito diversi mesi dopo permettendo a Samsung di vendere milioni di nuovi smartphone. E’ probabile quindi che Apple, per il 2013, si voglia far trovare pronta per contrastare, almeno in parte, il Galaxy S4 e tutti gli altri interessanti smartphone attesi per il 2013.
La nuova piattaforma Black Berry 10 sarà lanciata con un evento in contemporanea mondiale il 30 gennaio 2013. Le nuove piattaforme di mobilità saranno molto più business di quelle viste finora: la nuova strada percorsa da Microsoft è anche quella seguita da Rim, azienda che la mobility business l’ha inventata. L’idea è di creare un flusso uniforme di informazioni che eviti il rallentamento dovuto all’apertura e alla chiusura delle applicazioni ma in realtà dietro al concetto di BlackBerry Flow c’è un modo nuovo di progettare interfacce.
Il tutto parte da una semplice schermata di attività, il BlackBerry Hub una sorta di blocco note in tempo reale che raccoglie tutte le informazioni, non importa da quale fonte dati arrivi (messaggi, web, social).
Il BlackBerry Flow assolve a quattro compiti fondamentali:elimina il muro tra azione e informazione, l’utente ha tutto sotto controllo, non si perde niente, grazie alla sovrapposizione delle schede e a uno swipe da sinistra a destra per ricostruire il percorso di arrivo a una certa scheda. Inoltre, si aggiunge la funzionalità aka, schermo intero automatico, minimizzando il resto. Il sistema di previsione di scrittura, potremmo chiamarlo così, è ottimo: comprende automaticamente la lingua in cui digita e suggerisce di conseguenza, sulla lettera successiva a quella digitata, e, lentamente capisce quali sono le parole più utilizzate e le consiglia per prime.
Il multitasking reale del sistema operativo Qnx, il padre del BlackBerry 10, che avevamo già assaporato nel bistrattato PlayBook, qui si esalta totalmente.
Molto importante anche l’evoluzione del concetto di network, come già visto su Windows Phone 8, la rubrica si popolerà di tutti i contatti dell’utente, che siano creati sul telefono o che provengano dai social network ma, inoltre, al singolo contatto vengono associate informazioni, per esempio provenienti da una ricerca istantanea sul web, da un feed Rss o da un documento elaborato in comune. La componente ludica, inoltre, sarà fondamentale nei nuovi BlackBerry 10, da tenere d’occhio per una scelta aziendale, per caratteristiche, affidabilità, innovazione e apertura alle altre piattaforme.
Mela e Cavallino Rampante un connubio vincente che potrà realizzarsi nei prossimi giorni.
E’ noto ormai da tempo che la Apple è alla ricerca di partner ship con i produttori automobilistici per integrare iOS nelle autovetture di prossima generazione: tra questi GM Chevrolet, BMW, Audi, Mercedes Benz, Jaguar, Honda, Chrysler e Land Rover.
L’ingresso nel Cda di Maranello di Eddy Cue, Vice Presidente del settore Software & Internet di Apple, rappresenta un qualcosa di più di un semplice accordo commerciale. Ciò probabilmente rappresenta la volontà di Apple di seguire più da vicino un progetto molto importante, anche se non è stato ancora chiarito quale sarà la posizione di Cue all’interno della Ferrari.
Ciò apre alla Apple un nuovo mercato, con ampio vantaggio rispetto agli altri competitors, andando a coprire l‘intero bacino dei consumatori, dalle city car alle rosse fiammanti.
Montezemolo. dal canto suo, durante una visita al quartier generale di Apple qualche mese fa, nella scelta di una partnership tra Apple e Ferrari ha pesato di sicuro al dedizione maniacale di entrambi nei confronti dell’innovazione e del design, condizione senza la quale è impossibile accedere al settore delle auto di lusso.
Anche se Apple, in tal senso, non pecca affatto, anzi dopo l’upgrade tecnico di Siri ha tutte le carte in regola per effettuare quello che viene considerato il matrimonio di lusso del secolo.