Menù

Categorie

wip srl

Cresce il numero di italiani che si rivolge ai centri di medicina del sonno perché non riesce a dormire.

I responsabili dell’insonnia sarebbero le nuove tecnologie: dai social network ai tablet, dagli smartphone all’ansia di essere sempre connessi.

Le vittime del jet lag sociale fino a tre anni fa erano pochissime, oggi invece sono aumentate del 40%. Sotto i 45 anni, poi, la metà degli insonni deve dare la colpa agli aggeggi hi tech.

A far scattare l’insonnia, ci sarebbero in pole position l’illuminazione dei tablet. Secondo uno studio del Lighting Research Center del Renselaer Polytechnic Institute di Troy, negli Usa, passare due ore su un tablet retroilluminato fa diminuire del 22% la melatonina, l’ormone che regola i cicli di sonno e veglia.
I giochi sul web o i social network, spiegano gli esperti del Sleep Disorder Center del JFK Medical Center di Edison, determinano un’attività psichica intensa che, unita all’illuminazione di tablet e smartphone, sposta l’orologio biologico in avanti. In questo modo i ritmi naturali vengono scardinati ed è impossibile dormire bene.

La cura per l’insonnia hi tech passa per una terapia cognitivo-comportamentale, che aiuta a eliminare i comportamenti insani e a ritrovare il sonno. Partendo da un primo, semplice consiglio: staccare telefono, computer e tablet due ore prima di andare a letto.

Nel tanto atteso incontro con la stampa ieri, Facebook ha lanciato ‘Graph Search’, il motore di ricerca che opera non su tutta la rete ma esclusivamente all’interno del social network fondato da Mark Zuckerberg, incrociando tra loro i dati dei diversi milioni di utenti.
Dopo il lancio,Facebook ha perso a Wall Street oltre il 2%, sintomo della non entusiastica accoglienza della nuova ‘creatura’ di Zuckerberg, che probabilmente ha deluso quanti attendevano annunci piu’ eclatanti, come il Facebook Phone. “Con ‘Graph Search’ si potra’ ad esempio digitare nella stringa di ricerca, “a quanti piacciono Harry Potter e Guerre stellari?”, e scoprire coloro che condividono la comune passione all’interno dell’universo Facebook. La ricerca si estende a tutto il social network e non solo agli “amici” con cui si sa gia’ cosa si ha in comune. Questo sistema ricorda in qualche modo l’esperimento di ‘Ping’, il social network esclusivamente musicale legato a iTunes, lanciato da Steve Jobs il primo settembre del 2010 a cui venne staccata la spina lo scorso 30 settembre, per lo scarso numero di iscritti. L’enorme vantaggio della creatura di Zuckerberg e’ che parte da un database di oltre 1 miliardo di iscritti. Difficile prevedere, pero’, quanti se ne aggiungeranno o quale flusso di ricavi ‘Graph Search’ potra’ generare. La conferenza stampa di Zuckerberg era attesissima, dopo le indiscrezioni sulla possibilita’ che fosse svelato il Facebook Phone. Il fondatore del social network aveva annunciato, in pieno stile Apple, che in diretta dal quartier generale di Menlo Park ci sarebbe stata la presentazione di un nuovo prodotto: “Venite a vedere cosa stiamo costruendo”, era stato l’invito ai giornalisti. Oltre al Facebook Phone e all’innovativo motore di ricerca, tra le altre ipotesi che circolavano in rete c’era quella di un un sistema che avrebbe dovuto permettere di effettuare chiamate agli amici iscritti al social network direttamente dallo smartphone.
.
.

Dal prossimo 15 marzo Windows Live Messenger cesserà di esistere: Microsoft ha inviato una mail agli oltre 100 milioni di utilizzatori del servizio per annunciarne la chiusura e incoraggiare la migrazione degli account su Skype.

Lo scorso maggio, il colosso di Redmond decise di acquistare Skype, sul cui blog già a novembre comparì la notizia della volontà di Microsoft di far convergere le due realtà.

Per gli utenti che continua ad utilizzare Messenger, sarà sufficiente scaricare la versione più recente di Skype ed effettuare l’accesso con l’account Microsoft; in tal modo sarà possibile chiacchierare con la propria lista di contatti inalterata, anche in mobilità.
Nei prossimi due mesi Messenger porterà a termine il suo percorso continuando a funzionare normalmente, ma chi effettuerà l’aggiornamento proposto da un’apposita notifica procederà con la disinstallazione automatica e l’installazione di Skype. 

Facebook ha appena lanciato un aggiornamento della sua applicazione di messaggeria istantanea, Messenger, per consentire agli utenti di scambiare anche messaggi vocali fino a un minuto di larghezza.

Il servizio è disponibile da oggi, sia per il sistema operativo iOS che per Android. Così, il colosso dei social network si avvicina sempre più ad iMessage, l’equivalente applicazione di Apple, che permette agli utenti di inviare messaggi vocali tramite una funzione di memorizzazione della voce.
Mentre lancia l’aggiornamento della sua applicazione, Facebook pensa in grande e sperimenta sempre per Messenger, anche un nuovo servizio di chiamate con Voice IP, il sistema che permette di telefonare grazie ad una connessione internet, sul modello di Skype. Per ora, il sistema è stato sperimentato solo dagli utenti canadesi che dispongono del sistema operativo iOS, e se dovesse aver successo il prossimo step potrebbe essere quello delle videochiamate.

Confessiamolo, aspettare la mezzanotte per spedire il messaggio ai propri amici su Facebook, anche con lo smartphone, causa qualche impiccio: la scena poco edificante delle persone che, invece di brindare con chi è fisicamente presente, chinano il capo e cominciano a cliccare; i messaggi su Facebook non consentono indirizzi collettivi oltre un certo limite. Il colosso dei social network ha così pensato di mettersi a tracolla un gigantesco sacco da postino globale e spedire questi messaggi per noi, con una nuova applicazione: Midnightdelivery.

Quest’applicazione consente di spedire i messaggi di Capodanno all’ora esatta, in modalità offline, considerando i fusi orari in modo che vengano spediti a chi desideriamo esattamente allo scoccare della mezzanotte.
Il sistema in questi giorni ha dato qualche problema, infatti, chi ha cercato di loggarsi ha trovato il messaggio «Sorry, something went wrong. We’re working on getting this fixed as soon as we can.», ma per il 31, il social network da un miliardo di utenti promette che tutto filerà liscio.
Una volta consentito all’applicazione di loggarsi col profilo dell’utente, si apre una pagina con il messaggio di auguri per l’anno nuovo – c’è una proposta di default, ma ognuno può personalizzarlo – e anche i suggerimenti degli amici a cui spedirlo. In realtà, come capita spesso, i suggerimenti sono frutto di algoritmi che molto di rado riescono a interpretare i nostri attuali rapporti sociali, quindi è meglio selezionare uno alla volta coloro che riceveranno gli auguri.

Una volta selezionati e confermati, Facebook programma la spedizione, che avverrà a mezzanotte del 31 dicembre 2012 e finirà sulle bacheche dei destinatari. Per ognuno si potrà personalizzare l’augurio, oppure allegare immagini o video.

Nei giorni scorsi pubblicammo la notizia del possibile acquisto da parte di Facebook dell’app Instagram, che proprio in questi giorni ha disabilitato la compatibilità con Twitter. Infatti, nei mesi scorsi Facebook ha acquistato per 715 milioni di dollari la popolare app di fotoritocco per ostacolare la competitività nel settore mobile, nuova frontiera del business online.

Oggi è arrivata la risposta di Twitter, il social network con sede a San Francisco.

Da oggi, infatti, sarà possibile modificare le e migliorare le foto, direttamente da Twitter, con una funzione studiata appositamente per dispositivi mobili che mette a disposizione degli utenti ben otto filtri: dal vintage, all’effetto vignette, dall’happy al cinematic e al warm.
Nelle prossime ore il servizio di fotoritocco sarà disponibile su tutti gli smartphone Android e iOS, un particolare che ottimizza i tempi e non è poco nell’era del 2.0.

Il colosso dei social network, secondo voci indiscrete, sta pensando di portarsi a casa Whatsapp, l’app di instant messangere per inviare gratuitamente messaggi, foto e video.
Questa mossa non potrebbe fare altro che migliorare la posizione del social network sul mercato mobile.
Questa scelta non è un caso, infatti solo su Google Play l’app è stata scaricata gratuitamente da quasi due milioni di persone, mentre su Apple Store ha un costo irrisorio di 0,89 cent. Gli oltre 10  milioni di messaggi inviati giornalmente lasciano intuire che in molti abbiano preferito spenderli per acquistare quest’applicazione piuttosto che pagare ogni volta gli sms.

L’idea dell’acquisizione arriva dopo il traguardo del miliardo di utenti attivi sul social network che punta sempre di più a raggiungerne altrettanti puntando al settore della telefonia. Già con l’acquisto di Instagram un passo era stato fatto.

Quello che rimane da capire è se i fondatori di WhatsApp - Brian Acton e Jan Koum – sono disposti a scendere a compromessi: in più occasioni, è stato specificato come gli annunci pubblicitari siano fuori discussione. Entrambi ex dipendenti di Yahoo, sono assolutamente contro i banner, così come non apprezzano chi vende al primo offerente il proprio prodotto. Mark Zuckerberg, invece, è dell’opinione opposta. Come andrà a finire? Staremo a vedere.

                                                                                                                                                 

Importanti novità in arrivo dal mondo di Facebook, per quanto riguarda la gestione della privacy. Numerose le opzioni e funzioni che verranno introdotte, per perfezionare la tutela della privacy dei singoli utenti: tra i cambiamenti più importanti l’introduzione di nuovi filtri per gestire i messaggi in arrivo, i quali avranno lo scopo principale di scegliere direttamente gli utenti che possono inviare un messaggio.

Tra le altre novità, verranno inseriti i promemoria che serviranno a ricordare i contatti che possono visualizzare determinati contenuti, a prescindere che siano nella Timeline personale o nelle notizie.

Inoltre, grazie a specifici suggerimenti per la gestione del diario, si potrà chiedere ad altri utenti di rimuovere da un post i tag non graditi, il tutto accompagnato da una revisione della Facebook Site Governance.

Il meccanismo che andrà in pensione, prevede che le modifiche vengano approvate con votazione degli iscritti con un quorum di partecipazione pari al 30% previa pubblicazione di almeno 7.000 commenti pubblici e sensati riguardanti i cambiamenti.

Tale meccanismo è stato introdotto nel 2009, in seguito ad un’ondata di protesta e forti critiche degli utenti per delle modifiche sull’interfaccia del social network, ed è entrato in crisi a causa dell’elevata crescita del numero di iscritti.

La proposta del Vice Presidente alle Comunicazioni, Privacy e Marketing di Facebook, Elliot Schrage, tramite una nota firmata e indirizzata agli utenti , è quella di abbandonare il voto , lasciando la libertà di commentare con 7 giorni di anticipo le introduzioni.

Gli utenti verranno informati con 7 giorni di anticipo tramite mail e con la creazione di una specifica pagina nella sezione Facebook e Privacy in cui sarà possibile rivolgere domande direttamente al Chief Privacy Officier of Policy, Erin Egan, che terrà web cast regolari per rispondere alle domande ricevute.

Ciò servirà non solo a snellire la procedura, ma anche a prendere in considerazione solo i pareri rilevanti e sensati, anche se comunque va a diminuire il controllo della piattaforma da parte degli utenti.

Facebook ha introdotto un nuovo layout per gli innamorati o per le pagine amicizia, che consente agli utenti di tenere la cronaca delle proprie relazioni sul social network più famoso del mondo.

Le nuove pagine racchiudono tutti gli eventi a cui gli innamorati hanno partecipato, ogni immagine e post in un unico luogo. Lo stesso servizio è disponibile per i migliori amici, è sottinteso che il partner/amico deve confermare la reazione prima che questa appaia sui profili Facebook.
L’indirizzo facebook.com/us accoglie gli utenti con una Timeline condivisibile con il proprio partner/amico; qualora si confermi la condivisione, tutti gli elementi pubblicati da entrambi vengono condivisi, e quindi mostrati, automaticamente nelle rispettive pagine facebook.

Facebook ha spiegato sulla propria pagina ufficiale che le nuove pagine di coppia saranno lanciate completamente nei prossimi giorni, ma non saranno per ora integrate in Facebook Mobile.