Dal prossimo 15 marzo Windows Live Messenger cesserà di esistere: Microsoft ha inviato una mail agli oltre 100 milioni di utilizzatori del servizio per annunciarne la chiusura e incoraggiare la migrazione degli account su Skype.

Per gli utenti che continua ad utilizzare Messenger, sarà sufficiente scaricare la versione più recente di Skype ed effettuare l’accesso con l’account Microsoft; in tal modo sarà possibile chiacchierare con la propria lista di contatti inalterata, anche in mobilità.
Nei prossimi due mesi Messenger porterà a termine il suo percorso continuando a funzionare normalmente, ma chi effettuerà l’aggiornamento proposto da un’apposita notifica procederà con la disinstallazione automatica e l’installazione di Skype.
Microsoft ha infatti annunciato la chiusura di Windows Live Messenger nel giro di pochi mesi e la sua integrazione in Skype.
Il colosso di Redmond avrebbe deciso di unire i due servizi, spostando nei mesi successivi tutti gli utenti dal software di messaggistica istantanea, al VoIP.
Era il 1999 quando Microsoft lancia Windows Messenger, rinominato poi nel 2005 Windows Live Messenger, con oltre 300milioni di utenti attivi al mese.
Fin dalla sua acquisizione, avvenuta nel maggio 2011, per 8,5 miliardi di dollari, Microsoft ha iniziato a modificare l’architettura P2P di Skype sostituendo i supernodi con i server Messenger.
Con l’uscita di Windows 8, Skype ha definitivamente abbandonato il peer-to-peer, per utilizzare la piattaforma alla base del client di messaggistica istantanea.
Ciò ha consentito di creare nuove funzionalità basate sull’integrazione con Facebook ed altri servizi Microsoft, consentendo di inviare messaggi ai contatti Messenger, Outlook e Hotmail.
Dunque, se le indiscrezioni verranno confermate nei prossimi giorni, Microsoft dovrebbe comunicare la chiusura di Windows Live Messenger e i passi da seguire per collegare l’account con quello di Skype. In questo modo gli utenti troveranno tutti i contatti dl vecchio Messenger tra i contatti del client VoIP.