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Microsoft rilascia una nuova versione di Skype per Windows ed OS X.

Come le precedenti, anche questa versione supporta il login attraverso gli account Facebook e Microsoft. Per coloro che possiedono un account Microsoft come Hotmail, Outlook o Windows Live Messenger, il nuovo Skype 6 permetterà di comunicare con gli altri utenti degli stessi servizi attraverso la chat interna.
Release Skype 6
Per gli utenti Mac, il nuovo Skype consente adesso di chattare su finestre multiple e supporta in pieno il retina display. Tuttavia,gli utenti di OS X Mountain Lion troveranno che la foto del profilo non è al momento funzionante, come anche nella versione Windows. Microsoft sta anche lavorando per permettere che gli utenti Windows Live Messenger possano sfruttare le chiamate audio e video sfruttando Skype.
Questa caratteristica, assicura Microsoft, sarà disponibile nelle prossime settimane. Sempre per gli utenti Windows, il nuovo Skype è adesso disponibile in 6 nuove lingue: thai, croato, sloveno, serbo, catalano e slovacco. Microsoft ha anche rinnovato l’interfaccia grafica rendendo Skype più semplice e meno dispersivo.

Cosa non ci si inventa per fare un po’ di pubblicità. Guardate cosa si sono inventati alla Lg per l’ultimo spot dei nuovi schermi Ips: i tecnici hanno sostituito il pavimento di un ascensore con sei monitor ad alta definizione e hanno catturato con delle telecamere la reazione delle persone che si sono viste mancare il terreno sotto i piedi.


Hawk-Eye e GoalRef sono i nomi dei nuovi sistemi che la Fifa ha ufficialmente adottato e che esordiranno in occasione del Mondiale per club in programma in Giappone a dicembre.

Basta quindi alle polemiche post-partite, dovute a gol inesistenti o a errori arbitrali, da oggi, oltre agli arbitri d’area, sono a disposizione queste due nuove tecnologie.

La Federazione internazionale ha firmato oggi l’accordo con le due società che hanno inventato i sistemi, una inglese e una danese, per autorizzarle a installarli in tutto il mondo. L’”occhio di falco” Hawk Eye è un sistema basato sull’impiego di videocamere mentre il GoalRef, sull’impiego dei campi magnetici.

Il costo della loro installazione va da 150 a 250 mila dollari a stadio, ma prima di essere impiegati per partite ufficiali in un impianto dovranno essere sottoposti a test approfonditi e a un’ispezione finale condotta da un istituto indipendente.
L’esordio di questi due sistemi sarà anche occasione per entrare nel merito di una disputa che divide la Fifa dalla Uefa. Il presidente della Fifa, Sepp Blatter, è un convinto assertore dell’aiuto tecnologico per evitare i gol fantasma e contrario all’introduzione dei cinque arbitri, al contrario di Michel Platini, capo della federazione europea, secondo cui l’unica forma di controllo deve essere l’occhio umano.

E’ partito il countdown per l’uscita del nuovo gioiellino della Apple: quest’oggi alle 10 di mattina, ora del Pacifico (corrispondenti alle 19 ora italiana), avrà luogo al California Theatre di San Josè (in California) un nuovo evento Apple, che segue di non molto quello di presentazione dell’iPhone 5, che ancora ricordiamo bene.

In occasione di questo evento, Apple presenterà l’iPad Mini, versione di dimensioni ridotte del suo attuale tablet di punta (giunto ormai alla terza generazione) di cui si parla già da molto tempo a livello di indiscrezioni ma che conserva una certa dose di mistero.

Secondo la maggior parte degli analisti Apple annuncerà una versione in scala ridotta dell’iPad dotata di display da 7”, privo di tecnologia retina e venduto ad un prezzo ocmpreso tra 329 e 379 dollari, simile a quello dei principali tablet concorrenti di Google e Amazon.

Tutti i possessori di smartphone dovrebbero conoscere l’applicazione Waze, capace di trasformare il proprio telefonino in un navigatore dal funzionamento “social”, consentendo agli utenti che lo hanno installato di condividere informazioni e segnalazioni in tempo reale sul traffico e percorsi di navigazione. La nuova funzione dell’App consente agli utenti di segnalare il prezzo di vendita dei carburanti di oltre 18.000 distributori sparsi sul territorio italiano, ed offrire così agli altri automobilisti la possibilità di scegliere il distributore più conveniente. 

La mossa sembra molto astuta, la corsa al risparmio può essere una valida spinta verso l’interazione utente-utente, stimolando quindi la community di Waze ad aggiornare i prezzi dei carburanti. Con il continuo aumento dei prezzi dei carburanti, trovare quei pochi distributori che riescono a tenere prezzi decenti può davvero far risparmiare diversi euro. 


D’altronde dietro questa scelta vi è un’accurata ricerca commissionata da Waze ed effettuata con la collaborazione della società Art, condotta su un campione di 500 persone residenti vicino a grandi centri urbani, emerge un dato significativo sul comportamento degli italiani riguardo il caro benzina: il 65.6% degli intervistati ha risposto che da quando la benzina è aumentata a dismisura ha cambiato le proprie abitudini completamente o in parte. Nel dettaglio, il 35.4% ha affermato di aver eliminato gli spostamenti in auto ‘non obbligatori’, mentre il 23.4% ha addirittura sostituito l’uso dell’auto con i trasporti pubblici. Infine, c’è un 6.4% che sta già pensando di sbarazzarsi della propria auto e un 5.2% che, invece, pensa di sostituirla con una vettura più parsimoniosa e dai costi di manutenzione minori.