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L’iPhone5 e iOS6 sono sul mercato ormai da quasi 3 mesi, ma come si sa le aziende tendono a mettersi subito a lavoro sul successore di ogni nuova release.
Con l’arrivo del nuovo anno, infatti, Apple starebbe testando l’iPhone 6 e iOS7, il sistema operativo in accoppiata allo smartphone la cui data di lancio dovrebbe essere giugno. La notizia – riportata dal sito thenextweb.com – sarebbe trapelata da alcuni sviluppatori di app che avrebbero visto comparire nei log di utilizzo delle loro applicazioni, l’identificativo “iPhone6.1”. 

Altre indiscrezioni riguardano una possibile ricarica delle batterie wireless che Apple potrebbe adottare per il prossimo smartphone, sulla scia del Nokia Lumia 920, visto che ha recentemente ottenuto il brevetto che serve per integrare il metodo di ricarica senza fili ai suoi dispositivi. 

Secondo alcune indiscrezioni,  Apple presenterebbe il nuovo iOS durante la conferenza mondiale degli sviluppatori che si svolgerà a giugno a San Francisco mentre il nuovo iPhone potrebbe essere lanciato a settembre-ottobre. A meno che Tim Cook non voglia giocare d’anticipo presentando il nuovo iPhone tra la primavera e l’estate.

Confessiamolo, aspettare la mezzanotte per spedire il messaggio ai propri amici su Facebook, anche con lo smartphone, causa qualche impiccio: la scena poco edificante delle persone che, invece di brindare con chi è fisicamente presente, chinano il capo e cominciano a cliccare; i messaggi su Facebook non consentono indirizzi collettivi oltre un certo limite. Il colosso dei social network ha così pensato di mettersi a tracolla un gigantesco sacco da postino globale e spedire questi messaggi per noi, con una nuova applicazione: Midnightdelivery.

Quest’applicazione consente di spedire i messaggi di Capodanno all’ora esatta, in modalità offline, considerando i fusi orari in modo che vengano spediti a chi desideriamo esattamente allo scoccare della mezzanotte.
Il sistema in questi giorni ha dato qualche problema, infatti, chi ha cercato di loggarsi ha trovato il messaggio «Sorry, something went wrong. We’re working on getting this fixed as soon as we can.», ma per il 31, il social network da un miliardo di utenti promette che tutto filerà liscio.
Una volta consentito all’applicazione di loggarsi col profilo dell’utente, si apre una pagina con il messaggio di auguri per l’anno nuovo – c’è una proposta di default, ma ognuno può personalizzarlo – e anche i suggerimenti degli amici a cui spedirlo. In realtà, come capita spesso, i suggerimenti sono frutto di algoritmi che molto di rado riescono a interpretare i nostri attuali rapporti sociali, quindi è meglio selezionare uno alla volta coloro che riceveranno gli auguri.

Una volta selezionati e confermati, Facebook programma la spedizione, che avverrà a mezzanotte del 31 dicembre 2012 e finirà sulle bacheche dei destinatari. Per ognuno si potrà personalizzare l’augurio, oppure allegare immagini o video.

Vent’anni fa nascono i primi SMS, acronimo di Short Message Service, i brevi messaggi di testo, lunghi al massimo 160 caratteri, scambiati a milioni ogni giorno da anni ed anni, da tutti i possessori di telefoni cellulari.

Era il 3 dicembre 1992 e Neil Papworth, un programmatore di 22 anni era seduto alla sua postazione del quartier generale di Vodafone a Newbury nel Regno Unito ed inviò il primo sms in assoluto, contenente gli auguri di Natale, il primo di una lunghissima serie inviati tramite un sistema dal successo incredibile, minato in questo periodo dalla larga diffusione degli “instant messenger” per smartphone, come Whatsapp, Viber, Line, Skype ecc.
L’sms, inizialmente, era nato come mezzo attraverso cui gli operatori telefonici potevano inviare brevi informazioni ai propri clienti direttamente sul telefono, ma gli utenti di tutto il mondo lo hanno trasformato in un modo più veloce ed economico per comunicare rapidamente con gli altri.

Anche se il suo primato è minato dalla diffusione di app per smartphone, l’sms tiene ancora: nel 2012 sono stati inviati in tutto il mondo 48miliardi, mentre nel 2011 i messaggi sms scambiati dagli utenti sono stati addirittura 89iliardi.