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Samsung ha annunciato un restyling totale dell’immagine aziendale in occasione del CES (Consumer  Electronics Show) 2013, in programma a Las Vegas dall’8 all’11 gennaio.

A quanto pare assisteremo ad una totale trasformazione del proprio brand in modo che assomigli il più possibile a quello di Apple, alla quale vorrebbe ispirarsi. Si spera in un nuovo brand che si ispiri agli ideali di innovazione e di originalità, quindi, conferendo al catalogo di prodotti e servizi un’immagine più fresca, semplice in modo tale da confermare la propria presenza sul mercato tecnologico.


Se invece dovesse basarsi sul copiare forme e colori di loghi e marchi, oltre al design del proprio store, che si avvicina di molto a quello di Apple o su brevetti di prodotti Apple, si assisterà sicuramente ad un ennesima battaglia legale tra le due aziende e forse quella di Samsung non rappresenta altro che una continua e schematica provocazione pubblicitaria. 

Ad un mese dall’uscita dell’iPhone 5, gli sviluppatori Apple hanno rilasciato le versioni iOS 6.0.1 e 6.1 in beta; la prima release è un upgrade della 6.0 e sarà resa disponibile come aggiornamento per tutti coloro che possiedono un device compatibile.

Mentre per la 6.1, per quest’ultima non avendo ancora raggiunto stabilità verrà introdotta nel circuito per i test e il debugging nel quale sono coinvolti soltanto alcuni utenti appositamente selezionati.
La release 6.0.1 è stata effettuata per migliorare le prestazioni dell’iPhone 5: soprattutto in quest’ultimo, l’aggiornamento 6.0 rendeva la tastiera virtuale di difficile utilizzo, ed erano stati riscontrati problemi nella gestione del modulo WI-FI e negli aggiornamenti on the air. A tal proposito è stato introdotto uno strumento collaborativo, ossia un pulsante grazie al quale gli utilizzatori potranno fare delle segnalazioni ad Apple ad esempio, relativamente ad errori contenuti nelle mappe.

Avreste mai immaginato di poter controllare l’illuminazione della vostra casa direttamente dal telefonino o dal vostro tablet?

Oggi è possibile grazie  a Philips Hue, un sistema di illuminazione domestica a LED controllabile direttamente dal vostro iPhone, iPod Touch o iPad attraverso un’app disponibile su Apple Store.

Con Philips Hue potrete controllare non solo l’accensione e lo spegnimento, ma vi dà anche la possibilità di creare nuovi colori da abbinare ai colori della vostra casa, del vostro arredamento o ai colori del cielo.

Attraverso quest’applicazione, sarà inoltre possibile programmare un timer che gestirà per noi la routine quotidiana, sarà possibile regolare la tonalità, salvare gli effetti luminosi preferiti per utilizzarli successivamente.

E non finisce qui, l’app presenta una funzione denominata LightRecipes con 4 programmi pre-impostati, sulla base di studi effettuati da ricercatori, per aiutare a rilassarsi, per conciliare il sonno, per leggere o funzionare da energizzante.

Philips Hue è disponibile in tutti gli Apple Store: un kit base di 3 lampadine a LED al costo di 199 euro, prezzo che potrebbe sembrare elevato, ma Philips sostiene che si ammortizza col tempo perché la durata media garantita di ogni lampadina è di 15 anni.

Ecco a voi il video di presentazione del prodotto

Problemi per il servizio iMessage in tutto il mondo, anche in Italia, probabilmente dovuto agli strascichi  che l’uragano Sandy ha lasciato sulle server farm statunitensi.

Numerose le segnalazioni arrivate su Twitter, non si ancora in quanti abbiano problemi con il servizio; nel frattempo Apple ha aggiornato la bacheca di System Status segnalando quanto accaduto e spiegando di essere alle prese con le verifiche.

Altri blackout avevano colpito nei giorni scorsi iCloud, sono stati rilevati problemi anche con App Store, Game Center e iTunes Match, ma nel giro di poche ore la situazione dovrebbe tornare alla normalità.


Doveva essere una semplice applicazione attraverso cui poter creare e condividere album fotografici, in realtà si è rivelato uno strumento che favorisce la pornografia e la pedopornografia.

Un paio di settimane fa l’organizzazione Watch Foundation, organizzazione mondiale che si occupa di sicurezza in rete, aveva lanciato l’allarme: i siti pornografici rubano l’88% di fotografie in pose osè che, soprattutto gli adolescenti, postano su internet e sui social network.


L’app in questione, in vendita su Apple Store al costo di 1.79, si chiama Badabing e scandaglia i profili Facebook alla ricerca di foto sexy dei propri amici, mettendole ben in evidenza.
Screenshot di Badabing

L’applicazione non è illegale, attualmente è disponibile solo su iPhone, ma presto gli sviluppatori potrebbero lanciarla anche su altre piattaforme.

La Watch Foundation ha lanciato un nuovo allarme, a seguito di numerose denunce pervenute da alcune ragazzine, adolescenti e giovani donne che dopo aver postato foto che volevano essere esplicitamente seducenti, hanno trovato queste foto pubblicate su molti siti pornografici.

Secondo l’organizzazione, Badabing può essere una minaccia per numerosi minorenni, infatti, sono state prelevate foto di migliaia di ragazzine minori di 16 anni.

Dal canto suo, Badabing si difende sostenendo che non c’è nessuna violazione della privacy in quanto le fotografie sono quelle visibili da un qualsiasi account Facebook.

L’uragano Sandy miete paura anche tra il popolo del web, non solo per le numerose discussioni sorte sui social network, ma anche per i danni che potrebbe causare ad infrastrutture e data center dei Big di internet come Google, Apple e Amazon.

I primi ad essere stati attaccati e abbattuti sono Buzz Feed, Huffington Post e Gizmondo; qualcuno si è ripreso (con versioni di backup), altri sono ancora malfunzionanti.

Il centro della tempesta è proprio nel New Jersey, dove i principali data center sono a rischio malfunzionamenti, e nonostante le aziende invitino alla calla e dichiarino di avere la situazione sotto controllo, sembrano non aver fatto i conti con Sandy, definito l’uragano del secolo. 

Danni provocati da Sandy
In aiuto del blackout informatico arriva il social web, infatti, la maggior parte delle testate giornalistiche, che hanno problemi cono server e database hanno deciso di continuare la loro attività su Facebook, Tumblr e Twitter.

In particolare, quest’ultimo ha creato una pagina di supporto per tutti gli utenti nelle zone colpite dall’uragano, che potrebbero avere problemi a connettersi con la rete, ed in casi più gravi, sarà possibile ottenere avvisi via SMS.

Ma non finisce qui, infatti, il blackout informatico potrebbe avere anche ripercussioni sul posizionamento in borsa delle aziende interessate, soprattutto quelle che offrono servizi internet e di cloud storage. 

Microsoft rilascia una nuova versione di Skype per Windows ed OS X.

Come le precedenti, anche questa versione supporta il login attraverso gli account Facebook e Microsoft. Per coloro che possiedono un account Microsoft come Hotmail, Outlook o Windows Live Messenger, il nuovo Skype 6 permetterà di comunicare con gli altri utenti degli stessi servizi attraverso la chat interna.
Release Skype 6
Per gli utenti Mac, il nuovo Skype consente adesso di chattare su finestre multiple e supporta in pieno il retina display. Tuttavia,gli utenti di OS X Mountain Lion troveranno che la foto del profilo non è al momento funzionante, come anche nella versione Windows. Microsoft sta anche lavorando per permettere che gli utenti Windows Live Messenger possano sfruttare le chiamate audio e video sfruttando Skype.
Questa caratteristica, assicura Microsoft, sarà disponibile nelle prossime settimane. Sempre per gli utenti Windows, il nuovo Skype è adesso disponibile in 6 nuove lingue: thai, croato, sloveno, serbo, catalano e slovacco. Microsoft ha anche rinnovato l’interfaccia grafica rendendo Skype più semplice e meno dispersivo.

E’ partito il countdown per l’uscita del nuovo gioiellino della Apple: quest’oggi alle 10 di mattina, ora del Pacifico (corrispondenti alle 19 ora italiana), avrà luogo al California Theatre di San Josè (in California) un nuovo evento Apple, che segue di non molto quello di presentazione dell’iPhone 5, che ancora ricordiamo bene.

In occasione di questo evento, Apple presenterà l’iPad Mini, versione di dimensioni ridotte del suo attuale tablet di punta (giunto ormai alla terza generazione) di cui si parla già da molto tempo a livello di indiscrezioni ma che conserva una certa dose di mistero.

Secondo la maggior parte degli analisti Apple annuncerà una versione in scala ridotta dell’iPad dotata di display da 7”, privo di tecnologia retina e venduto ad un prezzo ocmpreso tra 329 e 379 dollari, simile a quello dei principali tablet concorrenti di Google e Amazon.

Recenti indiscrezioni hanno sottolineato che Apple presenterà il nuovo iPad Mini il 23 ottobre presso lo Yerba Buena Center. Non sappiamo ancora alcune informazioni riguardanti le specifiche hardware ma sembra che Apple aggiornerà anche l’applicazione iBooks per iOS con la finalità rendere maggiormente interessante questo nuovo tablet da 7.85 pollici e l’intero ecosistema dei libri. Andiamo a vedere in dettaglio.

Nelle ultime settimane, i rumors riguardanti il nuovo iPad Mini si sono fatti sempre più presenti e variegati poichè sono trapelate sul web immagini riguardanti il nuovo design del tablet di Apple, alcune fotografie riguardanti la batteria ed infine anche un vero e proprio prototipo che è finito nelle mani di un blogger. Tra gli addetti ai lavori era stata ipotizzata come data di lancio il giorno 17 ottobre, ma ora giungono voci che sottolineano come Apple presenterà il nuovo tablet il 23 ottobre. L’iPad Mini, si vuole imporre sul mercato dei libri, soprattutto quelli scolastici, vista l’introduzione di un altro ecosistema come iBook con all’interno il proprio store ed anche le dimensioni contenute grazie allo schermo da 7.85 pollici. Questo modello di business potrebbe permettere ad Apple di aumentare sia i propri ricavi legati all’hardware che al software poichè molti studenti e non solo potrebbero acquistare la versione digitale dei libri che cercano attraverso l’iBook Store. 
Si ipotizza che il nuovo iPad Mini sarà dotato dell’attuale processore A6, già presente sul nuovo iPhone 5, una batteria con voltaggio di 3.72 Volt ed una capacità di 4490 mAh e tagli di memoria da 8, 16, 32, 64 GB . Per quanto riguarda il display, invece, non vi è certezza se sarà Retina o meno, vista anche la necessità di contenere i costi da parte di Cupertino per essere maggiormente aggressiva, a livello di prezzo, nei confronti di concorrenti come il Nexus 7, Kindle Fire e Kindle Fire HD. Si stima, infine, che il nuovo iPad Mini verrà reso disponibile sul mercato entro la metà di novembre, in modo tale, da poter avere disponibile il periodo natalizio per incrementare le proprie vendite.