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Multimedia Agency – WIPsrl

Nata nel 2000 come web agency, oggi la Wipsrl è un centro di servizi
informatici e pubblicitari, specializzata nei diversi campi della comunicazione globale.
L’obiettivo della Wip è di usare creativamente l’innovazione tecnologica per costruire infrastrutture IT più leggere, flessibili ed efficaci, e dare un valido supporto ai nostri clienti, massimizzando i loro investimenti e semplificando la gestione del loro business.

p» Realizzazione e Gestione di Portali e Siti Web
» Realizzazione app per Apple e Android
» Social Media Marketing
» Sviluppo di Games ed Educational interattivi
» Gestionali e Sviluppo Software 
» Grafica e Stampa di materiale Pubblicitario


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Facebook ha appena lanciato un aggiornamento della sua applicazione di messaggeria istantanea, Messenger, per consentire agli utenti di scambiare anche messaggi vocali fino a un minuto di larghezza.

Il servizio è disponibile da oggi, sia per il sistema operativo iOS che per Android. Così, il colosso dei social network si avvicina sempre più ad iMessage, l’equivalente applicazione di Apple, che permette agli utenti di inviare messaggi vocali tramite una funzione di memorizzazione della voce.
Mentre lancia l’aggiornamento della sua applicazione, Facebook pensa in grande e sperimenta sempre per Messenger, anche un nuovo servizio di chiamate con Voice IP, il sistema che permette di telefonare grazie ad una connessione internet, sul modello di Skype. Per ora, il sistema è stato sperimentato solo dagli utenti canadesi che dispongono del sistema operativo iOS, e se dovesse aver successo il prossimo step potrebbe essere quello delle videochiamate.

Confessiamolo, aspettare la mezzanotte per spedire il messaggio ai propri amici su Facebook, anche con lo smartphone, causa qualche impiccio: la scena poco edificante delle persone che, invece di brindare con chi è fisicamente presente, chinano il capo e cominciano a cliccare; i messaggi su Facebook non consentono indirizzi collettivi oltre un certo limite. Il colosso dei social network ha così pensato di mettersi a tracolla un gigantesco sacco da postino globale e spedire questi messaggi per noi, con una nuova applicazione: Midnightdelivery.

Quest’applicazione consente di spedire i messaggi di Capodanno all’ora esatta, in modalità offline, considerando i fusi orari in modo che vengano spediti a chi desideriamo esattamente allo scoccare della mezzanotte.
Il sistema in questi giorni ha dato qualche problema, infatti, chi ha cercato di loggarsi ha trovato il messaggio «Sorry, something went wrong. We’re working on getting this fixed as soon as we can.», ma per il 31, il social network da un miliardo di utenti promette che tutto filerà liscio.
Una volta consentito all’applicazione di loggarsi col profilo dell’utente, si apre una pagina con il messaggio di auguri per l’anno nuovo – c’è una proposta di default, ma ognuno può personalizzarlo – e anche i suggerimenti degli amici a cui spedirlo. In realtà, come capita spesso, i suggerimenti sono frutto di algoritmi che molto di rado riescono a interpretare i nostri attuali rapporti sociali, quindi è meglio selezionare uno alla volta coloro che riceveranno gli auguri.

Una volta selezionati e confermati, Facebook programma la spedizione, che avverrà a mezzanotte del 31 dicembre 2012 e finirà sulle bacheche dei destinatari. Per ognuno si potrà personalizzare l’augurio, oppure allegare immagini o video.

Nei giorni scorsi pubblicammo la notizia del possibile acquisto da parte di Facebook dell’app Instagram, che proprio in questi giorni ha disabilitato la compatibilità con Twitter. Infatti, nei mesi scorsi Facebook ha acquistato per 715 milioni di dollari la popolare app di fotoritocco per ostacolare la competitività nel settore mobile, nuova frontiera del business online.

Oggi è arrivata la risposta di Twitter, il social network con sede a San Francisco.

Da oggi, infatti, sarà possibile modificare le e migliorare le foto, direttamente da Twitter, con una funzione studiata appositamente per dispositivi mobili che mette a disposizione degli utenti ben otto filtri: dal vintage, all’effetto vignette, dall’happy al cinematic e al warm.
Nelle prossime ore il servizio di fotoritocco sarà disponibile su tutti gli smartphone Android e iOS, un particolare che ottimizza i tempi e non è poco nell’era del 2.0.

Virtualia, progetto realizzato dalla WIP srl, è il primo centro commerciale online, realizzato interamente in 3D con l’ausilio della tecnologia Real Time.

Fino a pochi anni fa il 3D era dedicato esclusivamente ad esperienze di gioco e cinematografiche, oggi Virtualia si presenta come uno straordinario strumento commerciale per dare un look nuovo, fresco e innovativo al tuo Store online.


Questa straordinaria piattaforma si avvale della tecnologia Multiplayer ed è compatibile con tutti i dispositivi: sul web, sul pc Mac in stand-alone, su Apple Mobile e Android Mobile e sarà espandibile per Play Station, Xbox e Wii.

Virtualia è in grado di connettere  le persone provenienti da tutto il mondo; gli utenti potranno chattare con altri visitatori collegati in tempo reale, e interagire con gli espositori al fine di ottenere maggiori informazioni e documenti su ciò che viene visualizzato nei diversi Store.

La struttura comprende 24 moduli con all’interno un supermercato ed un Cafè proprio come un tradizionale centro commerciale, con la differenza che Virtualia è aperto 24 ore su 24.
Ogni azienda avrà a sua disposizione: un modulo/stand con insegna brandizzata, un carrello elettronico per immissione prodotto suddivisi per categoria e sottocategorie merceologiche/prezzo e l’attivazione di servizi in real time (chat).
Questa piattaforma è la nuova frontiera dell’e-commerce e del business networking, il suo ambiente è organizzato in padiglioni e stand che gli utenti sono liberi di esplorare attraverso i loro avatar personalizzati.

A due anni dal suo arrivo su iPhone, Instagram lancia la sua piattaforma web con una veste grafica somigliante a quella di Facebook.

A breve sarà quindi possibile accedere dai browser a qualsiasi profilo Instagram pubblico.

All’inizio il servizio permetteva di vedere le foto singolarmente, ma solo di recente ha iniziato a consentire agli utenti di commentare e cliccare mi piace da browser.Il servizio di photosharing è stato acquistato da Facebook lo scorso settembre per circa 715 milioni di dollari.

Una volta effettuata la trasformazione, gli utenti potranno gestire il proprio profilo Instagram direttamente dal web, senza ricorrere all’applicazione ufficiale disponibile su iOS e Android.  
Come Facebook, ogni profilo avrà un’immagine di copertina scelta fra le immagini del proprio account Instagram e un’immagine più piccola e quadrata come foto del profilo, accanto ad una breve bio e al numero di follone  e di foto scattate. Le thumbnails sono organizzate in ordine cronologico in una griglia. Cliccate su un’immagine e sarete mandati all’immagine della foto come quelle a cui siamo abituati. Basterà cliccare su una delle immagini per ingrandirla e visualizzare di fianco lo spazio per i Like e i commenti.


Doveva essere una semplice applicazione attraverso cui poter creare e condividere album fotografici, in realtà si è rivelato uno strumento che favorisce la pornografia e la pedopornografia.

Un paio di settimane fa l’organizzazione Watch Foundation, organizzazione mondiale che si occupa di sicurezza in rete, aveva lanciato l’allarme: i siti pornografici rubano l’88% di fotografie in pose osè che, soprattutto gli adolescenti, postano su internet e sui social network.


L’app in questione, in vendita su Apple Store al costo di 1.79, si chiama Badabing e scandaglia i profili Facebook alla ricerca di foto sexy dei propri amici, mettendole ben in evidenza.
Screenshot di Badabing

L’applicazione non è illegale, attualmente è disponibile solo su iPhone, ma presto gli sviluppatori potrebbero lanciarla anche su altre piattaforme.

La Watch Foundation ha lanciato un nuovo allarme, a seguito di numerose denunce pervenute da alcune ragazzine, adolescenti e giovani donne che dopo aver postato foto che volevano essere esplicitamente seducenti, hanno trovato queste foto pubblicate su molti siti pornografici.

Secondo l’organizzazione, Badabing può essere una minaccia per numerosi minorenni, infatti, sono state prelevate foto di migliaia di ragazzine minori di 16 anni.

Dal canto suo, Badabing si difende sostenendo che non c’è nessuna violazione della privacy in quanto le fotografie sono quelle visibili da un qualsiasi account Facebook.

Microsoft rilascia una nuova versione di Skype per Windows ed OS X.

Come le precedenti, anche questa versione supporta il login attraverso gli account Facebook e Microsoft. Per coloro che possiedono un account Microsoft come Hotmail, Outlook o Windows Live Messenger, il nuovo Skype 6 permetterà di comunicare con gli altri utenti degli stessi servizi attraverso la chat interna.
Release Skype 6
Per gli utenti Mac, il nuovo Skype consente adesso di chattare su finestre multiple e supporta in pieno il retina display. Tuttavia,gli utenti di OS X Mountain Lion troveranno che la foto del profilo non è al momento funzionante, come anche nella versione Windows. Microsoft sta anche lavorando per permettere che gli utenti Windows Live Messenger possano sfruttare le chiamate audio e video sfruttando Skype.
Questa caratteristica, assicura Microsoft, sarà disponibile nelle prossime settimane. Sempre per gli utenti Windows, il nuovo Skype è adesso disponibile in 6 nuove lingue: thai, croato, sloveno, serbo, catalano e slovacco. Microsoft ha anche rinnovato l’interfaccia grafica rendendo Skype più semplice e meno dispersivo.

E’ soprannominato MegaDroid ed è un progetto nato per migliorare la sicurezza e l’affidabilità di smartphone, tablet, computer portatili e tutti quei dispositivi connessi alla rete, potenzialmente soggetti al rischio di intrusioni informatiche o a interruzioni del servizio. I ricercatori del Sandia National Laboratories, a Livermore, in California hanno collegato tra loro 300.000 dispositivi portatili virtuali dotati del sistema operativo Android di Google, allo scopo studiare le reti smartphone su larga scala. Il progetto punta a realizzare un programma che consenta alla comunità informatica di modellare ambienti simili e studiare i comportamenti della rete. “Uno strumento – spiegano i ricercatori – che consentirà di proteggere al meglio i dispositivi palmari dai malintenzionati”. La sperimentazione si basa sul successo di un lavoro precedente, in cui i ricercatori avevano studiato dei computer virtuali dotati dei sistemi operativi Linux e Windows. “Gli smartphone sono ormai ovunque e vengono utilizzati al pari dei dispositivi elettronici più comuni, come i computer fissi e quelli portatili”, afferma David Fritz, dei Sandia National Laboratories. “Ma, anche se sono un facile bersaglio, nessuno sembra averli studiati su scale come quelle che stiamo osservando”, aggiunge.“Questo network virtuale Android è accuratamente isolato da altre reti del laboratorio o del mondo esterno, ma può essere realizzato in un ambiente di calcolo realistico”, spiega un altro autore della ricerca, John Floren. “Questo ambiente – osserva – potrebbe includere un servizio di dominio (DNS), una chat istantanea, un server web e diverse sottoreti”. Un elemento chiave del progetto è il sistema “parodia” del posizionamento globale (GPS). Gli studiosi hanno, infatti, simulato i dati GPS di un utente smartphone in ambiente urbano, fattore fondamentale in quanto le funzioni Bluetooth e Wi-Fi sono altamente dipendenti dalla posizione fisica e potrebbero facilmente essere controllati e manipolati da malintenzionati. MegaDroid è un punto di partenza “per analizzare e studiare ciò che gli hacker potrebbero fare sulle reti degli smartphone, ma anche uno studio utile per comprendere e limitare i danni causati da eventuali interruzioni di rete per difetti informatici, disastri naturali o atti di terrorismo” concludono i ricercatori.

App tutti ce l’hanno tutti le usano ma cosa sono davvero?http://nbtimes.it/prime/13888/app-tutti-ce-lhanno-tutti-le-usano-ma-cosa-sono-davvero.html